Colore e luce, in un succedersi di visioni dove il quotidiano si offre nelle sue molteplici forme e volumi: è l’antico borgo della Rasa a diventare protagonista di una tavolozza che la gestualità rende espressiva e viva. Ogni sasso è testimone della storia dell’uomo... Una storia tenace che rinsalda i vincoli di amicizia... E nelle opere di Sergio Colombo si legge questa semplicità del vivere, questa quotidianità vissuta, che ancora oggi trasmette agli abitanti della Rasa il significato di un corso d’acqua che attraversa l’abitato: e i corsi e rigagnoli non mancano di certo alla Rasa. E la corte di Casa Tognola, riportata alla sua originaria fisionomia, diventa in un’opera di Sergio Colombo il centro focale di una visione dall’alto. A ben guardare, oltre ai muri e ai viottoli, ai panni stesi dai balconi, ai vasi traboccanti di foglie e di fiori, si stende nei quadri di Sergio Colombo sopra ogni cosa il cielo, un cielo dove all’azzurro terso si compenetra il rosa, quasi un istintivo omaggio ai cieli del Tiepolo: vedute e scorci di una Rasa sorpresa nelle ore assolate di un’estate silenziosa ma squillante di bagliori e di colori accesi. (Luciana Schiroli)
(22 dipinti, 2006, olio su tavola, cm 65x85 / 85x65)